giovedì 19 novembre 2015

Io in Brasile non ci torno

In Brasile non ci torno. Ho deciso di rimanere in Italia per motivi familiari, ma anche perché qui:

  • mi sento più tranquilla: giro per strada e sui mezzi pubblici senza il pensiero di poter subire una rapina (non è che in Italia sia tutto rose e fiori, ma sicuramente non siamo ai livelli di criminalità del Brasile) ... e se mi punge una zanzara tigre non devo preoccuparmi di poter prendere la dengue!
  • in caso di bisogno in 5 minuti raggiungo l'ospedale
  • ho una vita sociale
  • posso esercitare la mia professione senza dover rimettermi a studiare (almeno) 4 anni per poi prendere uno stipendio misero (insufficiente anche x pagare l'affitto, tanto x capirci)
  • ci sono delle stagioni vere. Certo, il clima di Porto da Dunas  è fantastico, caldo ma ventilato, ed è uno dei motivi x cui abbiamo deciso di trasferirci lì,  ma a lungo andare la monotia mi stufa... preferisco vedere cambiamenti  nell'ambiente intorno a me
  • c'è buio alle sei solo d'inverno, e non tutto l'anno come a Fortaleza
  • secondo me le scuole dell'infanzia italiane sono migliori in quanto  sono più orientate sullo sviluppo globale del bambino, mentre quelle brasiliane mi sembrano focalizzate quasi esclusivamente sul rendimento scolastico
  • per le gite fuori porta ci sono più opzioni facilmente raggiungibi
C'è da dire che quest'anno passato in Brasile l'ho trascorso quasi sempre a casa, da sola con il bambino, e sono sicura che se avessi condotto un altro tipo di vita sarei riuscita ad apprezzare di più questa parentesi brasiliana, ma per come sono andate le cose devo ammettere che sono davvero contenta di essere tornata in Italia.

Adesso ho il mio lavoro, la mia macchina, non devo dipendere da nessuno, Ricki è coccolato (e viziato) da zie e nonni ed io mi sento proprio tranquilla e serena. Anche se sto già pensando a dove mi piacerebbe trasferirmi in futuro.....

sabato 18 luglio 2015

Soggiorno italiano

Il mio allegro paesello non mi è mai sembrato così bello.
Di queste "vacanze italiane" sto apprezzando molto:

  • la cucina, naturalmente, e anche il fatto di non dover cucinare
  • le giornate lunghe (adoro che ci sia chiaro fino alle 9!)
  • rivedere amici e parenti
  • approfittare dei nonni baby-sitter
  • parlare in italiano
  • poter guidare
  • non dover dipendere da Rafael per poter uscire di casa
  • avere diverse opzioni per intrattenere Ricki: passeggiate, parco, biblioteca, ludoteca, lago, visita ad amici con figli, ecc.
  • tornare a fumare il mio Hold Holborn, anche se mi ero ripromessa che, arrivata in Italia, avrei provato a smettere di fumare (per l'ennesima volta)...

domenica 12 luglio 2015

Autorizzazione a viaggiare con minore

Il viaggio Fortaleza-Malpensa é andato benissimo.
Ricki ha dormito per 4 ore e mezza e per il resto del tempo é stato super tranquillo, un po' per la stanchezza, un po' grazie all'aiuto di tablet e telefono.
L'unico inconveniente c'é stato prima della partenza.
Arrivati al check-in ci hanno detto che non potevamo partire perché sprovvisti della dichiarazione di Rafael che mi autorizzava a viaggiare da sola con il minore. Autorizzazione che doveva essere stata richiesta alla polizia federale e firmata da un giudice.
Quando avevamo richiesto il passaporto di Ricki al consolato di Milano Rafael aveva firmato questa dichiarazione e quindi pensavamo di essere a posto, anche perché quando ero partita dall'Italia con Ricki non avevamo avuto problemi.
Ci hanno spiegato che al consolato avrebbero dovuto trascrivere sul passaporto di Ricki che lui era autorizzato a viaggiare con uno solo dei genitori e che in Italia ci hanno fatto partire lo stesso perché le leggi italiane sono meno severe di quelle brasiliane in questo ambito.
Poi ci ha consigliato di andare al piano superiore dalla polizia federale per vedere se riuscivano a trovare una soluzione x farci partire.
Fortunatamente alla polizia hanno avuto pietà di noi e hanno fatto compilare e firmare la dichiarazione a Rafael e ce l'hanno convalidata, così abbiamo potuto imbarcarci.
Però abbiamo preso un bello spavento!!! E chi glielo avrebbe spiegato a Ricki che non andavamo più dai nonni?!

Ah, dimenticavo:  quando ci hanno controllato i passaporti oltre all'autorizzazione mi hanno chiesto il certificato di nascita di Ricki, che fortunatamente avevo con me...

martedì 30 giugno 2015

Prodotti brasiliani

In questo periodo mi sto rimpinzando con formaggi, salumi, focacce, croissant, gelati e chi più ne ha più ne metta... una meraviglia!! Naturalmente come tutti gli italiani all'estero avevo nostalgia dei sapori di casa, ma oggi mi sono ritrovata a pensare ai prodotti brasiliani che  mi piacerebbe trovare qui al supermercato e che sono:
  • burro salato (ne ho provato uno della COOP ma non mi è piaciuto molto)
  • pão de queijo, un panino fatto con pasta al formaggio
  • pane all'aglio da grigliare
  • formaggio spalmabile requeijão
  • acqua di cocco
  • frutta tropicale (buona) 
  • la cocada, un dolcetto a base di cocco
  • prodotti per capelli brasiliani 
  • insetticida brasiliani, che sono veramente potenti


pão de queijo



lunedì 22 giugno 2015

Italia arriviamoooo!

Stanotte si parte.
Mancano solo le cose dell'ultimo minuto da buttare in valigia.
Usciremo da casa per le 3/3.30, il volo parte alle 6. Spero davvero che Ricki dorma un po' (di ore) in aereo, l'andata era stata pesante...
Una volta in Italia sono sicura che trascurerò il blog, un po' perchè voglio prendermi una vacanza dal Brasile, ma soprattutto perchè non dedicherò molto tempo ad internet, voglio uscire, uscire e uscire!
Qualche aggiornamento sulle mie "vacanze italiane" comunque lo scriverò, quindi per ora...


!

domenica 21 giugno 2015

Religioni in Brasile

Secondo i dati del censimento del 2010 dell'IBGE (istituto brasiliano di geografia e statistica) le religioni più diffuse in Brasile sono:
  • Cattolica: 64,4%
  • Evangelica: 22,2 %
  • Espiríta (spiritismo): 2%
  • Umbanda e Candomblé (religioni di origine africana): 0,3%
  • non credenti: 8%
  • altre religioni: 2,7 %
Per le strade del Brasile si incontrano di frequente auto, pullman e camion con scritte ed immagini riguardanti Gesù come queste

ok, non si legge molto bene...

rimorchio per quad
 Ho visto anche in vendita zaini con scritto "love Jesus". In Italia non credo che i ragazzini andrebbero in giro con uno zaino così, per lo meno non quelli che conosco io...



venerdì 19 giugno 2015

Porto das Dunas

Questo invece non mi mancherà




rifiuti incendiati
Pur essendo una località meta di turisti da tutto il mondo, Porto das Dunas è tenuta davvero male.
È sporca e le strade sono in condizioni pessime, ad esclusione di quelle principali.
Le strade asfaltate sono pochissime, la stragrande maggioranza non lo sono e sono piene di buche. Vicino al nostro vecchio appartamento c'era una strada che ci avrebbe fatto risparmiare 1,5 km per arrivare ad Aquiraz, ma era impraticabile per le buche troppo profonde.
Quando piove poi diverse strade diventano dei laghi, difficili da attraversare per chi non ha un'auto 4x4. Noi infatti, con il nostro Catorcio, eravamo spesso costretti ad allungare la strada facendo percorsi alternativi per non restare bloccati nelle pozzanghere.

Spiagge Aquiraz

Quando sarò sdraiata sulle pietre delle spiagge del lago di Garda sicuramente ripenserò a queste di spiagge...

Porto das Dunas:

la bassa marea

chiosco Beach Park

Prainha




martedì 16 giugno 2015

Colori auto

Ai brasiliani non piacciono le macchine dai colori vivaci, ad eccezione del rosso.
Il nero, il grigio e il bianco vanno per la maggiore, anche se in giro si vedono  diverse auto blu e verdi (di tonalità comunque non troppo accesa) e marroni.
Ogni tanto capita di veder passare un'auto gialla, ma proprio ogni tanto!

con il 33% c'è l'argento, con il 14% il grigio

domenica 14 giugno 2015

Preservativi

sx fragola, dx caipirinha
La caipirinha è così apprezzata in Brasile che hanno fatto anche dei preservativi al colore e sapore caipirinha... li ho visti oggi per la prima volta al supermercato.che hanno aperto qui vicino.

venerdì 12 giugno 2015

Te amo






Mi sono ricordata che oggi è il dia dos namorados, il San Valentino brasiliano, quindi dopo la carrellata di parolacce di prima voglio fare una piccola considerazione sul "ti amo", anzi, sul te amo. 
In Italia il "ti amo" viene usato solo all'interno della coppia. Si dice "amo i miei figli", ma è raro sentire un genitore che dice al figlio, o un figlio al genitore, "ti amo". Di solito si usa il "ti voglio bene".
In Brasile invece il te amo viene usato comunemente tra familiari e a volte anche tra amici (se di vecchia data e con tasso alcolico elevato, mi suggerisce Rafael).

Le parolacce più usate in Brasile

Curse

Secondo un sondaggio realizzato da lista 10 della R7 le 10 parolacce più usate dai brasiliani sono: (tradotte in modo soft)
  1. caralho = pene
  2. porra = sperma
  3. puta que pariu = prostituta che ha partotito
  4. filho da puta = figlio di prostituta
  5. merda 
  6. vai tomar no cu = vai a prenderlo nel sedere
  7. vai se foder = vai a farti fo**ere
  8. viado
  9. puta merda
  10. cacete = pene


martedì 9 giugno 2015

Tra due settimane si parte!

Tra due settimane io e il mio piccolo saremo in aereo, destinazione Malpensa, con un volo della Air Italy. 
Quando siamo venuti in Brasile ci era andata bene, la tipa al check-in era stata gentilissima  assegnandoci il primo e l'ultimo posto dei sedili centrali, così avevamo quattro sedili a nostra disposizione. In questo modo, oltre a stare comodi, avevo potuto far dormire Ricki sui sedili invece che tenerlo in braccio. Va be' che aveva dormito solo un'ora su un volo di 10, ma questo è un'altro discorso....
Comunque spero che stavolta, partendo alle sei di mattina, il piccolo dorma un po' di più.

È inutile dire che i nonni e le zie sono in fibrillazione per l'arrivo di Ricki. Naturalmente sono contenti anche di rivedere me, ma il nipotino è il nipotino....

Ho già preparato la lista delle cose da mettere in valigia (in cui non potevano mancare le havaianas da distribuire a parenti ed amici),


delle cose che dovrò fare una volta in Italia (tipo rinnovare la carta di identità, andare in motorizzazione, in banca.. ), delle cose che voglio fare (andare a Gardaland, ritrovarmi con i vecchi amici del mare, fare il giro del lago di Garda in battello, portare Ricki allo zoo ecc.) e soprattutto ho fatto una lista lunghissima delle cose che voglio mangiare e bere (ogni giorno ci aggiungo qualcosa). Metterò su 10 kg nei prossimi mesi!

venerdì 5 giugno 2015

Festività in Brasile

Ieri quando scesa in piscina mi sono stupita nel trovarci gente, di solito durante la settimana non c'è mai nessuno, poi ho scoperto che era un giorno festivo, il Corpus Christi (Corpus Domini in Italia), festività cattolica che si celebra il giovedì dopo la Santassima Trinità (domenica che segue la Pentecoste).

Qui non si festeggiano Pasquetta o Ferragosto, ma ci sono altre festività, come quella di oggi, che non sono presenti in Italia.

I giorni festivi nazionali in Brasile sono:
  • 1 gennaio: Capodanno
  • Carnevale
  • il Venerdì Santo
  • Pasqua
  • 21 aprile: Tiradentes (giorno dell'esecuzione di un eroe nazionale brasiliano, Joaquim José da Silva Xavier, conosciuto appunto come Tiradentes)
  • 1 maggio: festa dei lavoratori
  • 4 giuno: Corpus Christi
  • 7 settembre: indipendenza del Brasile
  • 12 ottobre: Nossa Senhora Aparecida 
  • 2 novembre: il giorno dei morti (e non si festeggia quello dei santi)
  • 15 novembre: proclamazione della repubblica
  • 25 dicembre: Natale
Inoltre i vari stati e città hanno altri giorni festivi, a Fortaleza ad esempio ci sono anche:
  • 19 marzo: São José (la nostra festa del papà), patrono dello stato del Ceará
  • 25 marzo: data Magna do Ceará che celebra l'abolizione della schiavitù nel Ceará
  • 15 agosto: il patrono della città (Santa Maria Assunta, che coincide con il nostro Ferragosto)

Altre ricorrenze nazionali sono:
  • 8 marzo: festa della donna
  • 22 aprile: scoperta del Brasile
  • 10 maggio: festa della mamma
  • 12 giugno: dia dos namorados (il corrispondente di San Valentino)
  • 24 giugno: giorno di São João
  • 20 luglio: giorno dell'amico e giornata internazionale dell'amicizia
  • 9 agosto: festa del papà
  • 12 ottobre: giorno dei bambini
  • 15 ottobre: giorno degli insegnanti
  • 20 novembre: giorno nazionale della coscienza dei neri

giovedì 4 giugno 2015

Reddito medio a Fortaleza

Il mese scorso il comune di Fortaleza ha reso pubblica la "mappa delle attività socio-economiche" dei vari quartieri, uno studio che, tra le altre cose, comprende una tabella inerente al reddito medio dei cittadini, suddiviso per quartiere.

Bairros de Fortaleza com
maior renda média mensal
Bairros de Fortaleza com
menor renda média mensal
Meireles - R$ 3.360Bom Jardim - R$ 350
Guararapes - R$ 3.488Autran Nunes - R$ 350
Cocó - R$ 3.295Granja Lisboa - R$ 341
De Lourdes - R$ 3.211Pirambu - R$ 340
Aldeota - R$ 2.902Granja Portugal - R$ 335
Mucuripe - R$ 2.742Genibaú - R$ 330
Dionísio Torres - R$ 2.707Siqueira - R$ 327
Varjota - R$ 2.154Canindezinho - R$ 325
Praia de Iracema - R$ 1.903Parque Presidente Vargas - R$ 288
Fátima - R$ 1.756Conjunto Palmeiras - R$ 239


Sulla sinistra ci sono i quartieri di Fortaleza col il maggior reddito medio mensile (calcolato considerando i cittadini a partire dai 10 anni di età), sulla destra quelli con il reddito minore.
arte neg 1

Gli abitanti del quartiere più ricco, Meireles, hanno un reddito medio 14 volte maggiore di quello del quartiere più povero, il Conjunto Palmeiras.

Conjunto palmeiras
Conjunto Palmeiras

Meireles
Meireles

martedì 2 giugno 2015

Purè nell'hot dog?!


La prima volta che a San Paolo ho mangiato un hot dog, il cachorro-quente, mi sono stupita nel trovarci dentro il purè e la batata palha (un tipo di patatina confezionata molto sottile), ma poi ho scoperto che l'hot dog paulista non è nemmeno il più strano degli hot dog brasiliani.

In Brasile infatti le modalità di preparazione del cachorro-quente variano in base alla regione e alla città:

  • a São José di Rio Preto, sempre nello stato di San Paolo, nell'hot dog si aggiunge il petto di  pollo sfilettato
  • a Osasco invece tutti gli ingredienti sono posti nel piatto e imprigionati da una piramide di purè 
  • a Rio de Janeiro l'uovo di quaglia è un ingrediente comune nell'hot dog. E anche l'uva passa....
  • a Blumenau e in altre città del sud, che hanno subito un'influenza tedesca, nell'hot dog ci sono i  crauti
  • in Paraíba e in alcuni stati del nord e nord-est c'è differenza tra l'hot dog e il cachorro-quente: il primo è sempre fatto con il wurstel, il secondo invece può essere preparato anche con la sola carne macinata
  • em Manaus quello che cambia è solo il nome: il cachorro-quente è più conosciuto come Kikão
  • in Pará c'è chi prepara la salsa dell'hot dog con tucupi, un succo estratto delle radici di mandioca, e foglie di jambù, che lasciano la lingua e le labbra un po' "addormentate"
  • non è comune, ma in alcune zone della Bahia si può trovare l'hot dog con purè di zucca e azete de dendê (olio di palma) 
  • in Brasilia nell'hot dog aggiungono una salsa all'aglio
  • in Paraná c'è addirittura l'hot dog con formaggio, fragole, cioccolata e latte condensato!

Ma questi sono solo degli esempi, in realtà ci sono molte variazioni sul tema, i brasiliani ci buttano dentro un po' di tutto nell'hot dog...

Ad esempio Rafael, quando abitava ancora a San Paolo, mangiava questo hot dog da Dog de Betão


che contiene 16 ingredienti (di cui se ne ricorda 14): wurstel, senape, ketchup, maionese, mais, piselli, carote grattuggiate, pollo sfilettato, sugo con carne macinata, purè di patate, batata palha, formaggio frattugiato, formaggio tipo Cheddar e formaggio Catupiry .

In un blog brasiliano invece ho letto che in Italia, precisamente in Toscana, si mangia l'hot dog con formaggio, FOGLIE DI SALVIA e FAGIOLI BIANCHI (?!) Io in Toscana, e in Italia in generale, non ho mai visto una (brutta) cosa così...

giovedì 28 maggio 2015

Beach Park

La principale attrazione di Porto das Dunas è il Beach Park, un complesso turistico che comprende un parco acquatico (considerato il secondo migliore al mondo da TripAdvisor), una spiaggia e quattro hotel.

spiaggia nei pressi del Beach Park
Il parco acquatico è aperto tutto l'anno, con chiusura settimanale di mercoledì, dalle 11.00 alle 17.00. La biglietteria apre mezz'ora prima.
L'ingresso costa 180 reais per gli adulti e 170 per i bambini (quindi circa 50 euro). I bambini sotto il metro di altezza non pagano.

Lo scivolo più famoso del Beach Park è l'Insano, che con i suoi 41 metri è uno degli scivoli kamikaze più alti del mondo.


l'edificio davanti all'Insano è di 4 piani
Sul sito del Beach Park potete trovare l'elenco delle attrazioni, il tour virtuale del parco e tutte le informazioni utili (in portoghese e in inglese) inerenti al parco e agli hotel.

All'interno del Beach Park ci sono tre aree dedicate esclusivamente ai bambini, con piscine, scivoli e giochi d'acqua. Lo spazio nursery è attrezzato con aria condizionata, fasciatoio, microonde e poltrona per allattamento.

sabato 23 maggio 2015

L'acqua di casa

In casa l'acqua del rubinetto non è potabile ed è fredda.

Noi abbiamo comprato un filtro  per cucinare e per lavare i piatti, ma per bere è sempre meglio utilizzare quella  della bottiglia. 


Quasi tutti però comprano i boccioni d'acqua, che sono più economici rispetto alle bottiglie: al supermercato qui vicino una bottiglia da 1,5 l costa 2,5 rais, il boccione da 5 litri 6 reais e quello da 20 costa 9 reais.

Per una questione estetica sono molto diffusi i "copriboccioni"  di tessuto
Dispenser acqua refrigerato

Chi ha qualche migliaia di reais da spendere però preferisce comprare un frigo con dispenser di acqua, e magari anche di ghiaccio,..

Come dicevo prima, l'acqua, oltre a non essere potabile, è fredda. Gli impianti a gas sono rari visto che non c'è bisogno di riscaldamento, e anche se presenti solitamente sono collegati solo con la cucina (come a casa nostra).
Nella maggior parte degli appartamenti in bagno è installato lo chuveiro elétrico, la doccia elettica, che, tramite una resistenza, scalda l'acqua che si accumula nello chuveiro.
Esternamente al box doccia è presente un interruttore per l'accensione



Nel nostro vecchio appartamento la manopola per aprire e chiudere l'acqua e regolarne l'intensità era in metallo, e toccandola dopo aver acceso l'interruttore si prendeva la scossa,..

martedì 19 maggio 2015

Un'abitudine schifosa

In Brasile come in Grecia c'è l'abitudine di buttare la carta igienica utilizzata nella pattumiera invece che nel water.
Nella maggior parte dei locali pubblici ci sono cartelli che indicano di gettarla nell'apposito cestino.

  • non salire sul water
  • non lavare i capelli nel lavandino (?!)
  • BUTTARE LA CARTA IGIENICA NEL CESTINO
  • dopo l'uso tirare l'acqua
  • non gettare assorbenti nel water
In alcuni locali ho trovato questo cestino senza coperchio, quindi vi lascio immaginare il buon profumo e le cose schifose che si possono vedere, soprattutto nel bagno delle donne...

Quando ho chiesto il motivo di questa "simpatica" abitudine mi hanno risposto che buttando la carta nel water questo si intasa. A me è sembrata proprio una stronzata: perchè qua dovrebbe intasarsi e negli altri Paesi no? E poi la carta igienica non è fatta apposta per dissolversi quasi completamente nell'acqua?
Così ho dato un'occhiata ad un po' di siti per trovare una spiegazione un po' più sensata.

I motivi per cui per cui la carta viene buttata nel cestino sono due e sono legati all'assenza, in alcune città o quartieri, di un sistema fognario o di una  centrale di trattamento che si occupa di separare e smaltire i residui solidi:

  1. la carta gettata nel water riempie più velocemente il pozzo nero (cisterna interrata nel cortile di casa dove finiscono gli scarichi domestici in assenza di rete fognaria) 
  2. buttare la carta igienica nel water aumenta l'inquinamento delle acque, in quanto gli scarichi delle città sprovviste di rete fognaria finiscono nei fiumi o nei mari. 
C'è da dire che buttare la carta igienica nel cestino è diventata un'abitudine radicata nella maggior parte dei brasiliani che lo fa anche se non necessario. 

venerdì 15 maggio 2015

Epidemia di dengue

Risultati immagini per dengue
Qualche giorno fa ho sentito al telegiornale che dall'inizio dell'anno in Brasile ci sono state 229 morti causate dalla dengue.

La DENGUE è una malattia infettiva diffusa principalmente nelle aree tropicali e subtropicali del mondo causata dal virus dengue, di cui esistono 4 sierotipi differenti (DEN-1, DEN-2, DEN-3 e DEN-4). 
Questi 4 tipi di virus causano gli stessi sintomi, la differenza è che una volta infettati da uno dei virus se ne diventa immuni. Quindi una persona nel corso della vita può contrarre al massimo quattro volte la dengue. In ogni contagio successivo al primo i sintomi si manifestano con maggiore intensità ed aumentano i rischi di complicazioni gravi (come lesioni ai vasi sanguinei).

Mosquito da dengueTRASMISSIONE DEL VIRUS:
La dengue è trasmessa da due tipi di zanzare, l' Aedes aegypti e l'Aedes albopictus (la "nostra"zanzara tigre).
La trasmissione avviene tramite il ciclio uomo-zanzara-uomo: la zanzara punge un individuo infetto, mantiene il virus nella saliva e lo ritrasmette all'uomo.



Il contagio non avviene tramite il contatto con una persona contagiata o con le sue secrezioni.


I SINTOMI
Dengue classica:
  • febbre alta
  • mal di testa
  • dolore nella parte posteriore degli occhi, che peggiora muovendoli
  • perdita dell'appettito 
  • nausea e vomito
  • spossatezza
  • dolore muscolare e articolare
  • eruzioni cutanee simili al morbillo
 Dengue emorragica: i sintomi sono gli stessi, la differenza si riscontra quando,   terminata la febbre,    compaiono questi sintomi:
  • dolori addominali forti e continui
  • vomito persistente
  • pelle pallida, fredda e umida
  • sanguinamento da naso, bocca, gengive
  • macchie rosse sulla pelle
  • sonnolenza, agitazione e confusione mentale
  • sete eccessiva e bocca secca
  • pulsazioni rapide e deboli
  • difficoltà respiratoria
  • perdita di coscienza
Nella dengue emorragica il quadro clinico si aggrava rapidamente, presentando segnali di insufficienza circolatoria e shock che possono portare alla morte in 24 ore.

Generalmente i sintomi della dengue si manifestano a partire dal terzo giorno successivo alla puntura della zanzara.

Non esistono terapie specifiche per la dengue, ma solo trattamenti che alleviano i sintomi. 

I NUMERI DELLA DENGUE:
Dal 1º gennaio al 18 aprile di quest'anno:
  • 745.900 casi di dengue
  • 229 morti
Dal 1º gennaio al 31 dicembre 2014:
  • 587.800 casi di dengue
  • 405 morti

martedì 12 maggio 2015

succhi di frutta

Normalmente gli italiani durante i pasti bevono acqua, vino, birra, bibite gassate o the freddo, in pochi bevono succhi di frutta.
In Brasile invece è un'abitudine molto diffusa bere succhi ai pasti.

Al supermercato, oltre ai succhi già pronti, si possono trovare:
  • i preparati in polvere
  • la polpa di frutta surgelata

a cui bisogna semplicemente aggiungere dell'acqua (e frullare nel caso della polpa) per ottenere il succo. 

In quanto ai gusti c'è solo l'imbarazzo della scelta: anguria, ananas, acerola, arancia, fragola, maracuja, mango, mela, uva, mandarino, pesca, caju, lime, ecc.
Il gusto uva è molto apprezzato in Brasile e infatti anche la Fanta all'uva è molto gettonata.

Il succo di pompelmo non l'ho mai visto qui, ma anche se ci fosse non credo  otterrebbe un gran successo: i brasiliani che conosco che l'hanno assaggiato dicono che fa schifo...

giovedì 7 maggio 2015

Fare torte con il frullatore

In Brasile si usa molto fare torte con il frullatore, tanto che i frullatori hanno un programma specifico per le torte (il 2 nella foto).


La cosa bella è che sono veramente semplici e veloci da preparare, si misurano gli ingredienti in tazze, si butta tutto nel frullatore, si versa l'impasto nella teglia e via nel forno. Perfetto se, come a me, non ti piace cucinare.
Per chi capisce il portoghese su questo sito può trovare 77 ricette di torte da fare con il frullatore.
Io ieri ne ho fatta una al cioccolato seguendo questa ricetta (è in italiano).


Non è la torta al cioccolato più buona del mondo, ma esce molto soffice e il mio piccolo ha gradito molto.