giovedì 19 novembre 2015

Io in Brasile non ci torno

In Brasile non ci torno. Ho deciso di rimanere in Italia per motivi familiari, ma anche perché qui:

  • mi sento più tranquilla: giro per strada e sui mezzi pubblici senza il pensiero di poter subire una rapina (non è che in Italia sia tutto rose e fiori, ma sicuramente non siamo ai livelli di criminalità del Brasile) ... e se mi punge una zanzara tigre non devo preoccuparmi di poter prendere la dengue!
  • in caso di bisogno in 5 minuti raggiungo l'ospedale
  • ho una vita sociale
  • posso esercitare la mia professione senza dover rimettermi a studiare (almeno) 4 anni per poi prendere uno stipendio misero (insufficiente anche x pagare l'affitto, tanto x capirci)
  • ci sono delle stagioni vere. Certo, il clima di Porto da Dunas  è fantastico, caldo ma ventilato, ed è uno dei motivi x cui abbiamo deciso di trasferirci lì,  ma a lungo andare la monotia mi stufa... preferisco vedere cambiamenti  nell'ambiente intorno a me
  • c'è buio alle sei solo d'inverno, e non tutto l'anno come a Fortaleza
  • secondo me le scuole dell'infanzia italiane sono migliori in quanto  sono più orientate sullo sviluppo globale del bambino, mentre quelle brasiliane mi sembrano focalizzate quasi esclusivamente sul rendimento scolastico
  • per le gite fuori porta ci sono più opzioni facilmente raggiungibi
C'è da dire che quest'anno passato in Brasile l'ho trascorso quasi sempre a casa, da sola con il bambino, e sono sicura che se avessi condotto un altro tipo di vita sarei riuscita ad apprezzare di più questa parentesi brasiliana, ma per come sono andate le cose devo ammettere che sono davvero contenta di essere tornata in Italia.

Adesso ho il mio lavoro, la mia macchina, non devo dipendere da nessuno, Ricki è coccolato (e viziato) da zie e nonni ed io mi sento proprio tranquilla e serena. Anche se sto già pensando a dove mi piacerebbe trasferirmi in futuro.....