venerdì 24 ottobre 2014

6 mesi in Brasile

Dopo sei mesi in Brasile è tempo di fare il punto della situazione:
  • casa: nel condominio dove abitiamo ci sono 18 appartamenti, 6 per piano. Io non sono abituata ad abitare in condominio e non ero molto entusiasta dell'idea di avere vicini a destra, sinistra, sopra e sotto, ma siamo stati fortunati, gli appartamenti che ci circondano sono vuoti, quindi  non abbiamo nessuno che ci dà fastidio e noi non diamo fastidio a nessuno (Ricki in casa fa abbastanza casino...)
  • lavoro: finchè Ricki non andrà all'asilo è inutile che io cerchi un lavoro, dovrei prendere una baby-sitter che stia con lui e dare a lei il mio stipedio, quindi tanto vale che resti a casa, per ora. Rafael ha lavorato quattro mesi come chef di un ristorante all'interno di un centro commerciale, adesso sta cercando qualcos'altro da fare.
  • auto: chiamamo la nostra Gol "il Catorcio", che è stato il peggior acquisto della nostra vita. Cade letteralmente a pezzi: di recente si è staccata la marmitta, si è rotta la leva per aprire il coffano  e uno dei sedili si è bloccato e non si alza più (ha tre porte),  Oltre ai 5500 reais per l'acquisto ne abbiamo spesi altri 2000 per sistemarla (continuava a spegnersi, si era rotta la pompa dell'acqua e abbiamo dovuto fare la pulizia del motore), ma ha ancora dei problemi, quindi appena possibile ce ne libereremo (sempre che non ci abbandoni prima)
  • documenti: per ora ho fatto il CFP (l'equivalente del codice fiscale) e la richiesta di visto per ricongiungimento familiare. Per la patente è una menata, me l'avevano ritirata nel 2006, ho fatto gli esami del sangue per anni e finalmente nel 2011 me l'avevano rinnovata per 10 anni. Il problema è che non mi è mai arrivato l'adesivo con la data di scadenza nuova (nonostante i ripetuti solleciti alla motorizzazione), quindi la mia patente risulta scaduta. L'autoscuola che Rafael ha chiamato ha detto che in questo caso devo rifare la patente da capo. Sarà facile studiare per l'esame di teoria!!! Spero che riusciremo a trovare un'altra soluzione... 
  • il mio portoghese: non mi sembra di aver fatto grossi passi avanti, almeno non come avrei voluto. La comprensione sicuramente è migliorata, ma in quanto a parlare... direi che sono ancora al livello principiante. Tutti dicono che una volta che si abita in un altro Paese si impara facilmente la lingua, e io forse nella mia testolina immaginavo che sarebbe stato sufficiente abitare qui per imparare magicamente il portoghese, ma non funziona proprio così... Il fatto è che in casa parliamo italiano e non ho molte occasioni per parlare con altri  brasiliani. Quando esco parlo sì con commessi e baristi, ma una cosa è ordinare una caipirinha, un'altra è fare conversazione!  
  • Ricki: sente la nostalgia dei nonni e degli zii vari e io sono dispiaciuta per il fatto che qui non abbia bambini con cui giocare, anche se si diverte molto in piscina e al mare. Siamo andati a vedere un asilo a Fortaleza che ci è piaciuto e probabilmente lo iscriveremo lì, quindi da marzo avrà la possibilità di stare con altri bambini.
  • io: ho una bella abbronzatura e sono dimagratita di qualche chilo. Visto che non posso più scroccare pranzi ai miei e Rafael era fuori casa tutto il giorno per lavoro ho iniziato, controvoglia e solo per il bene di Ricki, ad impegnarmi un po' di più ai fornelli. E anche con le pulizie mi sto impegnando di più perché qui con il vento e la sabbia rossa della strada si sporca tutto alla velocià della luce. In poche parole sto diventando una donnina di casa.

Siamo ancora in una fase di assestamento, ci sono ancora tante cose che dobbiamo sistemare e decidere per il nostro futuro, soprattutto dobbiamo trovare velocemente una fonte di reddito,  ma non sono (troppo) preoccupata, sono ottimista di natura!
E mi piace non sapere cosa staremo facendo tra sei mesi, ho sempre preferito i cambiamenti alla routine. ... non per niente mi sono trasferita in Brasile! E sono contenta di averlo fatto.
Spesso quando sono in spiaggia e guardo il mare mi dico:"ma io abito davvero qui!" e non mi sembra ancora vero...

domenica 19 ottobre 2014

Che ore sono in Brasile?



Stanotte in alcuni stati del Brasile è entrato in vigore l'orario legale: a mezzanotte le lancette dell'orologio si sono spostate avanti di un'ora: qui potete vedere che ore sono nei vari stati brasiliani (il Brasile è un Paese molto esteso in cui sono presenti ben quattro fusi orari).
Nel Ceará l'orario resta invariato per tutto l'anno: in questo momento ci sono cinque ore di differenza rispetto all'Italia, ma a partire da fine mese le ore diventeranno quattro, in quanto in Italia si tornerà all'ora solare.

sabato 18 ottobre 2014

Una barzelletta

Un mio amico mi ha mandato una barzelletta su wathsapp, non ha niente a che vedere con il Brasile, ma è davvero bella, quindi eccola qua:


venerdì 17 ottobre 2014

Acqua di cocco

In molti credono che all'interno del cocco si trovi il latte di cocco, in realtà all'interno della noce di cocco si trova l'acqua di cocco, mentre il latte di cocco si ottiene dalla spremitura della polpa del frutto.
L'acqua di cocco è una bevanda rinfrescante e dissetante, dal gusto delicato, ricca di vitamine e di sali minerali. Qui potete trovare un elenco dei benefici dell'acqua di cocco.

Al supermercato l'acqua di cocco viene venduta in brick, in lattina, in bottiglia e nel cocco.



Il modo migliore per bere l'acqua di cocco secondo me è nei chioschi sulla spiaggia: viene servita direttamente dal cocco a cui viene pratico un foro dove si infila  la cannuccia. Una volta finita l'acqua  si può chiedere che il cocco venga tagliato per mangiarne la polpa, che ha una consistenza morbida.


domenica 12 ottobre 2014

La settimana delle palle piene

Mentre in Italia oggi si festeggia il giorno dei nonni ,che non è una festa poi così conosciuta, in Brasile si festeggia il dia da criança, cioè il giorno dei bambini, in cui i bambini ricevono regali come se fosse Natale (il 12 ottobre è una delle date più importanti dell'anno per il settore dei giocattoi).
Oltre ad essere il giorno dei bambini, oggi è anche il giorno della Nossa Senhora Aparecida ed è festivo in tutto il Brasile.
Il 15 ottobre invece è il giorno dei professori (e maestri) che quindi non lavorano (?!).
Siccome il 12 è festivo ed il 15 non ci sono lezioni, in questa settimana quasi tutte le scuole restano chiuse. Questa settimana ha un nome particolare, viene delicatamente chiamata "semana do saco cheio" che significa "settimana delle palle piene", nel senso che dopo mesi di scuola/lavoro si hanno le palle piene e c'è bisogno di stare a casa... 


I quotidiani

I quotidiani brasiliani hanno un formato diverso rispetto a quelli italiani, generalmente sono più stretti e lunghi e sono divisi in fascicoli in base all'argomento.





Per evitare che si disperdano, i fascicoli sono tenuti insieme da un adesivo (quello blu nella foto) che solitamente strappa un pezzo di pagina quando apri il quotidiano.




sabato 4 ottobre 2014

Vietato ubriacarsi durante le elezioni

Domani in Brasile è giorno di elezioni: si vota per il presidente della repubblica, per il governatore ed i deputati dei vari stati e per i senatori e i deputati federali.
In sedici stati entrerà in vigore la "Lei seca", cioè la "legge asciutta", che consiste nel divieto di vendere e consumare alcolici in bar, ristoranti e locali pubblici al fine di evitare disordini nel giorno delle elezioni.
A Fortaleza, e in tutto lo stato del Cearà, la Lei seca sarà in vigore da mezzanotte alle 18:00 di domani.
Un'altra legge curiosa è il divieto di arresti per reati minori (come i furti) nei 5 giorni precedenti e nelle 48 ore successive alle elezioni per tutelare il diritto di voto dei "delinquenti".
Tra l'altro in Brasile è obbligatorio andare a votare, chi non lo fa è tenuto a giustificarsi presso il tribunale elettorale.

Rafael mi ha appena fatto vedere dei video riguardanti la campagna elettorale di quest'anno, sembra di vedere dei provini per un reality show... !!
Questo è il video dei candidati più strani e più divertenti